In base alla posizione del mascellare superiore rispetto al mascellare inferiore , le malocclusioni si dividono in I - II - III classe:
Classe I : è la posizione corretta delle due ossa anche se a livello dentale può coesistere un
affollamento o una protrusione.
Classe II: quando il mascellare superiore è più sporgente rispetto alla mandibola (o perché è
cresciuto in eccesso o perché è più piccola la mandibola).
Classe III : quando la mandibola è più avanti del macellare superiore per una sua maggiore crescita
o per un minore sviluppo del macellare superiore. A questi tre grandi gruppi si possono associare altri problemi
ortodontici.
Principalmente "il tipo di morso" e cioè a denti stretti e in visione anteriore o laterale tutti
denti superiori coprono gli inferiori normalmente per circa 2 millimetri.
Una alterazione di questi rapporti si traduce in:
Morso aperto: quando a denti stretti vi è un contatto solo posteriore mentre anteriormente vi è uno
spazio tra superiori ed inferiori.
Morso profondo o Coperto: quando gli incisivi superiori coprono più o meno completamente quelli
inferiori.
Morso crociato quando alcuni denti superiori chiudono all'interno dei rispettivi denti inferiori;
in questi casi può coesistere uno scivolamento della mandibola a destra o a sinistra o anteriore.
Nel 2-3% della popolazione in trattamento ortodontico si possono riscontrare delle anomalie di numero o di posizione
dei denti quali:
Agenesie: mancanza di uno o più denti permanenti che non nasceranno mai.
Soprannumerari: presenza di uno o più denti in " soprannumero" rispetto al normale.
Inclusi: cioè denti permanenti che sono rimasti "incarcerati" nell'osso mascellare o mandibolare
per mancanza di spazio o per qualche ostacolo lungo il loro tragitto di crescita o altre cause e che per essere
riportati in arcata, quando possibile, necessitano generalmente di una terapia ortodontica mirata ed eventualmente
di un piccolo intervento che si chiama "allacciamento ortodontico".